Sunday 14 January 2007

Famine

Famine:
  1. extreme and general scarcity of food, as in a country or a large geographical area.
  2. any extreme and general scarcity.
  3. extreme hunger; starvation.
Traduzione: carestia

Alcuni anni fà, leggendo il libro "Buio profondo" di Andy McNaab, mi sono imbattuto in questa descrizione:

Una minuscola bambina affamata, non più di un mucchietto di ossa, ingobbita, nuida in mezzo alla spazzatura. Alle sue spalle un avvoltoio, immobile, che controllava ogni suo movimento.

Non ricordo come, ma qualche sera fà ho trovato il sito Disturbing and unusual pictures e mi sono imbattuto nella foto scattata da Kevin Carter, membro del Bang-Bang Club, durante la carestia in Sudan.

La foto immortala un avvoltoio che sembra braccare lentamente un bambina sul punto di morire di fame nella parte meridionale del piccolo villaggio Sudanese di Ayod nel marzo del 1993.

Questa foto gli valse il premio premio Pulitzer per la fotografia.

Kevin ricevette molte pesanti critiche per non essere intervenuto ad aiutare la ragazza.

Andy McNaab riporta questo bellissimo dialgo, tra Jeral al-Hadi a Nick Stone:

Il problema di Kevin era non poter dire al mondo se quella ragazzina era sopravvissuta o no. Era sincero su questo. Ammetteva di essere rimasto venti minuti in attesa che l'avvoltoio aprisse le ali. non le aprì ma lui aveva scattato lo stesso e poi era rimasto seduto sotto un albero a piangere e parlare con Dio, a pensare a sua figlia.
[...]
La ragazzina divenne il suo incubo. [...] Non era giusto attaccarlo.
[...]
Il fatto è che quei benpensanti di periferia hanno visto una sola bambina. Kevin era in mezzo alla carestia e quella bambina era una delle centinaia che aveva visto morire quel giorno. Se non avesse scattato la foto neppure uno di quegli stronzi di casa nostra avrebbe mai saputo dove si trova il Sudan.

Perchè nessuno riesce a vedere la vera storia oltre l'avvoltoio e la ragazzina?

Per ulteriori spunti, potete guardare altre foto del Bang Bang club: www.digitalfilmmaker.com/Bang/bang1.html

1 comment:

Anonymous said...

Grazie per i link. Avevo letto anch'io di questa storia, e visto la foto... credo sia una "lezione" indispensabile per chiunque voglia comprendere il fotogiornalismo.
Ciao
Giovanni