Ieri 7 luglio 2007 sarebbe stato il centesimo compleanno di Robert A. Heinlein: uno scrittore americano di fantascienza, che è stato anche un futurista, un filosofo e un fautore dei viaggi spaziali.
Per festeggiare, andrò a rileggermi per l'ennesima volta "Starship Troopers" (in italiano "Fanteria dello Spazio"), uno dei libri di Heinlein che ho apprezzato di più... e andrò ad accendere (da qualche parte devo avere una tanica di benzina) una delle copie di quell'obbrorio di film di Paul Verhoeven che si è ispira, in modo a dir poco squallido, a questo bellissimo libro :)
Non vedo modo migliore di concludere che non questo:
Under the wide and starry sky
Dig the grave and let me lie:
Glad did I live and gladly die,
And I laid me down with a will.
This be the verse you 'grave for me:
Here he lies where he long'd to be;
Home is the sailor, home from the sea,
And the hunter home from the hill.
No comments:
Post a Comment